In casa sono immancabili le cinque piante che purificano l’aria e doneranno un tocco di benessere e colore all’ambiente.
L’inquinamento domestico si combatte con le piante. Basta sapere scegliere le varietà capaci di purificare l’aria e posizionarle in salotto oppure nelle altre stanze di casa.
L’uomo inquina l’aria in casa e fuori casa. Forse non ce ne accorgiamo ma il nostro nido è una fonte continua di sostanze e particelle inquinanti dannose per la salute. I risultati di uno studio dell’Accademia Nazionale delle Scienze sono preoccupanti. Rivelano come gli ambienti chiusi possano essere più pericolosi della città specialmente quando il ricambio d’aria è basso. Nell’abitazione si trova un’alta concentrazione di potenziali inquinanti.
Sostanze chimiche provenienti dall’acqua di rubinetto, dai mobili e dai rivestimenti dell’edificio, microrganismi associati all’umidità come muffe, gas di combustione, sostanze chimiche dei prodotti per la pulizia domestica, emissioni dei prodotti per la cura personale. Alcune fonti sono episodiche, altre continue e possono danneggiare la salute se ne entriamo in contatto per inalazione, ingestione o contatto. Parola d’ordine, quindi, è ventilazione con un corretto ricambio dell’aria aprendo le finestre ma anche accendendo la cappa quando si cucina o ricorrendo ad impianti di condizionamento con ricircolo costante. Poi bisogna pulire frequentemente l’abitazione e, perché no, comprare le piante capaci di purificare l’aria.
Le piante danno colore e allegria in casa e aiutano a spazzare via la negatività, le ansie e le preoccupazioni. Prendersi cura di un fiore o di una pianta è un modo per sentirsi utili, per dedicarsi ad un’attività rilassante che libera la mente. In più se la pianta in questione purifica l’aria cosa stiamo ancora aspettando ad arredare casa con varietà belle e dai benefici accertati? Una prima pianta capace di assorbire piccole quantità di composti organici volatili è il Ficus.
Non serve un grande pollice verde per prendersene cura. Ha bisogno di poca attenzione, preferisce gli ambienti umidi ma non freddi e come posizionamento ama la mezz’ombra con buona aerazione. Seconda pianta che purifica l’aria, l’aloe. Vuole tanta luce e poca acqua. Elimina benzene e formaldeide assorbendo le tossine e gli inquinanti ambientali. In più il gel contiene proprietà antinfiammatorie e antibatteriche che aiutano a limitare i sintomi delle allergie respiratore.
Perfetto in casa anche il photos, resistente e capace di contrastare formaldeide, xilene, benzene, toluene e monossido di carbonio. Vuole tanta luce come l’aloe ma non il contatto diretto con i raggi solari. Si tratta di una pianta sempreverde con foglie lucenti e si può tranquillamente tenere in camera da letto (basta con la leggenda delle piante che “rubano” ossigeno).
Continuiamo con la dracena, meglio conosciuta come tronchetto della felicità. Elimina trielina, formaldeide, toluene e xylene. Ama gli ambienti luminosi e predilige il terreno umido ma non troppo bagnato. Concludiamo con la sansevieria, forse la pianta che purifica l’aria più di tutte le altre citate. Adatta al posizionamento in stanze con poca luce naturale, non richiede molta cura ed è sempreverde.
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