Tredicesima mensilità: ecco quando verrà accreditata quest’anno per dipendenti e pensionati

L’ultimo mese dell’anno permette a tantissimi italiani di ricevere la tredicesima mensilità, ecco qual è la data di accredito per dipendenti e pensionati.

È capitato certamente a tutti noi, e con ogni probabilità spesso nell’ultimo periodo, di arrivare con l’acqua alla gola alla fine del mese a causa di stipendi che non viaggiano di pari passo con l’aumento del costo della vita. Poter contare su un piccolo gruzzoletto in più non può che fare comodo ed è quello che accadrà a breve con l’arrivo della tredicesima mensilità, che spetta ai lavoratori pubblici e privati, oltre che ai pensionati (secondo alcuni contratti collettivi è prevista anche la quattordicesima, che si riceve in estate).

L’accredito delle due somme serve a incrementare il reddito di ogni persona, che può contare sull’accredito in un periodo ben preciso dell’anno. Solo in alcuni casi l’azienda può inserirla direttamente nella busta paga. La tredicesima è obbligatoria per tutti i lavoratori subordinati e i pensionati, mentre la quattordicesima è prevista solo in alcuni CCNL (la quattordicesima) o per i pensionati che non raggiungono un determinato reddito.

Tredicesima mensilità in arrivo: ecco quando

L’idea di poter ricevere la tredicesima mensilità mette tranquille tantissime persone, che non vedono l’ora possa arrivare questo momento così da avere più denaro sul conto corrente, da utilizzare in caso di eventuali emergenze o per i regali di Natale. Questa nasce proprio per dare un sostegno in prossimità delle festività, visto che viene pagata nel mese di dicembre, secondo tempistiche che variano a seconda delle categorie. Tra i beneficiari ci sono anche badanti, baby sitter e collaboratori domestici, sono invece esclusi lavoratori autonomi e titolari di partita IVA.

I pensionati, infatti, la ricevono sempre il 1° dicembre, insieme alla pensione, mentre nel caso dei lavoratori dipendenti è prevista dal 14 al 20 dicembre, Queste le date:

• 14 dicembre: insegnanti delle scuole materne ed elementari.
• 15 dicembre: personale amministrativo delle direzioni provinciali del tesoro.
• 16 dicembre: personale supplente e altri dipendenti pubblici.
• entro il 24 dicembre: per la maggior parte dei dipendenti del settore privato.

Non è escluso però possano esserci delle variazioni rispetto alle giornate stabilite a livello nazionale sulla base dei contratti nazionali o per decisione delle singole impese. In quest’ultimo caso, però, tutto dovrà avvenire in modo trasparente, con opportuna comunicazione scritta da parte del datore di lavoro. Non si va comunque mai oltre il 20 dicembre.

Quest’anno alcune modifiche sono comunque da mettere in conto per esigenze di calendario, il 14 e il 15 dicembre, infatti sono di sabato e domenica, per questo c’è chi potrebbe ricevere la somma in anticipo, il 13 dicembre, o il giorno successivo, il 16.

Capire a quanto possa ammontare la tredicesima mensilità non è difficile. L’importo lordo si ottiene dividendo la retribuzione lorda annuale per 12, nel corso di ogni mese si matura un dodicesimo dell’importo totale, se il rapporto di lavoro dovesse essere iniziato nel corso dell’anno la cifra sarà quindi rapportata al periodo trascorso da dipendente.

Il suo valore è inferiore allo stipendio perché non vengono applicate le detrazioni di imposta previste per il lavoro dipendente o per i familiari a carico. L’IRPEF risulta così più alta, per questo quello a cui si ha diritto sarà più basso.