Telefono, email, password, coordinate bancarie: verifica con un clic su Google se ti hanno rubato i dati

Ognuno fi noi ha tantissimi dati, tra telefono, email, password varie e coordinate, può esserci il rischio concreto che siano stati rubati. Ecco come togliere i dubbi.

Nel corso della nostra quotidianità siamo chiamati a fare diverse registrazioni, sia quando ad esempio vogliamo ottenere uno sconto da un negozio online, sia per operazioni più serie, quali la gestione del conto in banca o della email. In tutti questi casi viene richiesto l’inserimento di una password a scelta, che sarebbe bene sia il più efficace possibile (in genere è consigliabile contenga numeri e lettere), così da ridurre la possibilità che gli hacker possano accedervi.

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Navigando in rete possiamo correre diversi rischi – Foto | Unioneinquiliniroma.it

È però sempre bene prestare la massima attenzione a quello che si fa, troppo spesso, infatti, si possono ricevere email che sembrano inviate da enti accreditate, quali gli istituti di credito, ma che in realtà sono spedite da malintenzionati che puntano a entrare in possesso dei nostri dati personali e a svuotare il conto corrente. Il furto di identità è però un fenomeno ancora diffusissimo di cui si può essere vittime in modo piuttosto semplice, anche solo per una semplice distrazione. È bene quindi non farsi trovare impreparati e capire se qualcuno ha agito a nostra insaputa.

Temi ti abbiano rubato i dati? Google ti aiuta a scoprirlo

Il furto dei propri dati personali può rappresentare un grave problema, indipendentemente dal servizio di cui si tratta, anche se certamente il danno maggiore può esserci in riferimento alle coordinate bancarie. Venire a conoscenza dell’accaduto fortunatamente non è impossibile, anzi si può anche cercare di evitare che la situazione si ripeta in futuro così da sentirsi più tranquilli.

È fondamentale innanzitutto fare il massimo per proteggere il proprio account Google, visto che tramite questo si può risalire a tantissimi nostri dati, da foto e video, a documenti personali, ma senza dimenticare numeri di telefono, luoghi e strade che si frequentano più spesso, credenziali di accesso ai social network e conversazioni via email, giusto per citare gli esempi più importanti.

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Subire il furto dei propri dati personali può essere un grave problema – Foto | Unioneinquiliniroma.it

Il gigante di Mountain View cerca comunque di garantire sicurezza ai suoi utenti, per questo invia all’istante una email qualora dovesse avere rilevato un’attività sospetta, così da ottenere risposta dall’utente se possa rappresentare un pericolo o meno. Non è detto che il colpevole sia sempre un malintenzionato, a volte questo accade semplicemente quando si cambia telefono o computer, in quei casi il dispositivo è ancora sconosciuto. È utile, ad esempio, risalire ai dispositivi connessi all’acciunt, così da avere la garanzia se ce ne sia qualcuno non di nostra proprietà: basta dal browser l’indirizzo google.com/devices. In alternativa, si può accedere ad “Account Google” e premere su “Sicurezza”, per poi entrare nel riquadro “I Tuoi Dispositivi” e selezionare “Gestisci tutti i dispositivi”.

Questo consente di avere un elenco dei vari device che hanno effettuato l’accesso, comprendendo anche alcune informazioni, quali località, data primo accesso, ultima connessione al profilo, browser utilizzato e sessioni attive. Si riuscirà così a comprendere se tra questi ce ne sia qualcuno “estraneo”. Se davvero ce ne fosse qualcuno, si deve entrare nel proprio profilo e segnalarlo, in caso di nuovo ingresso sarà Google stesso a mandare un avviso. Basta cliccare sul menù contestuale in alto a destra e selezionare “Esci”, oppure entrare nella scheda relativa al dispositivo e cliccare sul pulsante dedicato.

Quando la violazione è ormai certa il primo passo da compiere prevede il cambiamento di password. Si può però fare qualcosa di ancora più potente, ovvero attivare, se già non c’è, l’autenticazione a due fattori (obbligatoria da novembre 2021), che richiederà una seconda conferma in caso di ingresso quando si effettua l’accesso all’account Google da un nuovo dispositivo. Questo consentirà di ricevere via SMS o email un codice che si dovrà nserire quando richiesto.

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