Come pulire efficacemente le tapparelle sporche? Se questo dubbio vi perseguita siete nel posto giusto, stiamo per svelare il Trucco.
Tenere la casa pulita è una vera e propria impresa soprattutto a quando si pensa a quei lavoretti di manutenzione che vengono svolti periodicamente e di cui spesso ci si dimentica. Da quant’è, ad esempio, che non lavate le tapparelle e gli avvolgibili?
La vita è talmente frenetica che trovare del tempo da dedicare ad una pulizia approfondita della casa è complicato. Tra lavoro, compiti dei figli, palestra e altri impegni è complicato ritagliare abbastanza spazio ai lavoretti che aiutano a mantenere profumata e igienizzata la propria casa. Il consiglio è di pianificare le pulizie con metodo e rigore perché parliamo di un’importante operazione da non sottovalutare.
Mantenere gli ambienti puliti significa allontanare il rischio di insorgenza di malattie – basti pensare alla polvere e all’asma – e infezioni. Va bene, dunque, lavare quotidianamente il bagno, la cucina e i pavimenti e spolverare ogni due o tre giorni ma la casa è piena di altre faccende a cui pensare. C’è la pulizia degli elettrodomestici per evitare malfunzionamenti, dei vetri, del balcone/terrazzo, dei tessili e delle tapparelle o avvolgibili. Pianificate queste pulizie periodiche, vedrete che il risultato finale vi renderà soddisfatti e sarà più facile da ottenere sapendo come procedere.
Polvere e smog sporcano le tapparelle, ecco perché vanno pulite periodicamente, almeno due o tre volte all’anno. Prima di procedere è fondamentale controllare di quale materiale sono fatte dato che tale verifica porterà alla scelta di una soluzione specifica. Ricordate, poi, che occorrerà agire in sicurezza, evitando di sporgersi o di ritrovarsi in equilibrio precario. Meglio agire in due per un maggiore controllo della situazione.
Passiamo all’occorrente per pulire le tapparelle. Preparate guanti da lavoro, una scala, dell’aceto, il sapone di Marsiglia, il bicarbonato, un panno in microfibra, un pennello per spolverare, un secchio e uno strofinaccio. Il primo passaggio richiede di togliere la polvere aprendo l’avvolgibile e passando un pennello tra le fasce. Poi con un panno in microfibra inumidito pulite con attenzione ogni fascia.
Arriva la parte della vera pulizia delle tapparelle in alluminio, plastica e pvc. Riempite il secchio con acqua calda e aggiungete tre tappi di aceto. Immergete lo strofinaccio nella soluzione e poi passatelo sulle tapparelle. Alla fine dell’operazione utilizzate un panno asciutto per terminare la pulizia. In caso ci fossero macchie di unto o grasso meglio aggiungere del bicarbonato all’acqua e aceto dato che il suo alto potere sgrassante renderà l’igienizzazione più efficace.
Le tapparelle in legno, metallo o plastica si puliscono con un detergente a base di sapone di Marsiglia, aceto e acqua calda. Dopo aver tolto la polvere come precedentemente visto immergete il panno in microfibra nel secchio con il detergente e strofinatelo sulle tapparelle. Una volta conclusa l’operazione passate un panno asciutto per eliminare i residui di sapone e acqua.
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