Se ci si fa male nelle aree comuni del condominio spetta un risarcimento danni: ecco di chi è la responsabilità e chi paga.
Non tutti ne sono a conoscenza, ma nel caso in cui ci si dovesse far male in alcune aree comuni della zona condominiale si è in diritto di chiedere e ottenere un risarcimento per i danni derivati da incidenti, cadute e altro ancora. Parliamo di aree soggette a infortuni accidentali per svariati motivi.
È risaputo che i condomini possono essere luoghi in cui si verificano incidenti di vario genere, c’è chi potrebbe scivolare perché il pavimento è bagnato o perché un gradino delle scale è rotto; c’è chi potrebbe cadere perché una mattonella non è nel posto giusto e potrebbe perdere l’equilibrio. In questi e altri casi, dunque, si parla di infortuni accidentali nella zona del condominio in cui è possibile richiedere il risarcimento danni, ma le cose non sono semplici come potrebbero sembrare.
Condominio, infortuni accidentali: come chiedere e ottenere un risarcimento danni
In via generale si può dire che chi subisce un infortunio in condominio ha diritto al risarcimento danni da parte del condominio stesso, ma l’insorgenza di tale diretto deve essere dimostrabile con delle prove concrete che attestino l’evento lesivo. Nel dettaglio, per avere il risarcimento, la vittima deve provare che il danno sia dovuto a causa della struttura condominiale, come ad esempio la mattonella mancante o il pavimento bagnato.
Solo provando la responsabilità condominiale il condominio dovrà pagare i danni, tranne in cui ci si faccia male per un evento fortuito o naturale, che in prativa non può essere imputato a nessuno. Per ottenere il risarcimento, dunque, saranno determinanti non solo le foto del luogo dell’incidente e i referti medici, ma anche la prova testimoniale dell’avvenuta caduta.
Entrando nel dettaglio giurisprudenziale, la responsabilità del condominio è riconducibile all’art. 2051 del c.c., in merito al danno al danno derivato da cosa in custodia, ovvero le aree comuni dell’edificio. Dunque, i danni dovranno essere pagati da tutti i condomini che ne dovranno suddividere il pagamento. Sarò l’amministratore condominiale a dover convocare un’assemblea per mettere al corrente tutti.
L’amministratore, infatti, potrà provvedere al pagamento del danno facendo riferimento al conto corrente condominiale; se non è sufficiente bisognerà riscuotere altre quote dai condomini. Nel caso in cui non avvenga il pagamento, la vittima dell’infortunio potrebbe rivolgersi al giudice, agendo quindi contro l’intero condominio stesso.