Le richieste di pagamento incutono timore ma in alcuni casi bisogna solo sapere come affrontarle. Scopriamo cosa fare ricevendo un’email dall’ACI.
Prendete un bel respiro e non perdete la lucidità. Prima di eseguire la richiesta di pagamento arrivata tramite email dall’ACI o da altri enti ragionate e chiedetevi “Se si trattasse di una truffa?”. Vediamo come riconoscere l’ultimo messaggio trappola inviato dai cyber criminali.
Andare in confusione è facile davanti ad una email o sms che apparentemente sembra inviata dall’ACI, da Poste Italiane, dall’Agenzia delle Entrate, dall’INPS o dalle banche. Può sorgere il dubbio che si tratti di una truffa ma allo stesso tempo si ha il timore che il messaggio provenga veramente dell’ente in questione e che non procedendo come indicato si rischi grosso. Sciogliamo subito questo dubbio, mai e poi mai gli istituti di credito o altri Uffici chiederanno soldi o inserimento di dati sensibili con questa modalità – tramite link su cui cliccare e fantomatici form da compilare oppure allegati da scaricare.
Hanno specificato spesso insieme alla Polizia Postale che le richieste di pagamenti o le promesse di rimborsi arrivate telematicamente sono frodi che mirano al conto in banca o a rubare informazioni. Bisogna tenere a mente questa indicazione e non lasciarsi prendere dal panico. In fondo basta contattare personalmente i canali ufficiali dell’ente mittente del messaggio per verificarne il contenuto.
L’ultima email truffa che sembra arrivare dall’ACI
L’ultima truffa è ben articolata e sembra provenire dall’ACI. Il testo è chiaro, l’utente è stato scelto per ricevere un nuovissimo kit di emergenza per auto in edizione limitata. Continua dicendo che per avere la possibilità di richiedere il premio di livello 1 basterà rispondere a semplicissime domande basandosi sulla propria esperienza e scegliere il proprio colore. Nell’email è presente anche un codice univoco che si dovrà usare in seguito.
L’interfaccia è molto ben elaborata e la pagina che si aprirà dopo aver cliccato su “Inizia il sondaggio” sembrerà essere realmente creata dall’ACI. Qui un nuovo invito per il “Gentile ACI Shopper” ossia quello di approfittare di un’offerta che scadrà oggi. Continuando a seguire la procedura indicata dai cyber criminali si arriverà, dopo aver risposto ad alcune banali domande con risposta a scelta multipla (Cosa ti viene in mente quando senti “ACI” o con quale frequenza gli annunci ACI attirano la tua attenzione) si arriverà all’esito del concorso e naturalmente il destinatario risulterà vincitore del kit che costerebbe 99 euro ma che si otterrà a costo zero.
Nella pagina sono presenti anche commenti fake con tanto di foto (probabilmente rubate) che spingono a concludere la procedura. A questo punto cliccando su “Reclamare la ricompensa” si arriverebbe alla vera trappola dei malintenzionati. Un form in cui inserire prima i dati anagrafici e poi i dati della propria carta per pagare solo 2 euro per la spedizione e ricevere il kit. Non bisogna assolutamente farlo, non si pagherebbero due euro ma molti più soldi. Fate molta attenzione, dunque, la finta email ACI rischia di essere una stangata se si seguiranno le indicazioni contenute e creare ad arte dai cyber criminali.