Suggeriamo i corretti metodi di conservazione delle scorte di pellet per evitare di ritrovarsi con i piccoli cilindri di legno inutilizzabili.
Acquistare i sacchi di pellet prima che arrivi la stagione freddo è un’ottima idea perché permetterà di risparmiare sul costi. Bisogna, però, conservare attentamente la scorta per non rovinare il combustibile che servirà per riscaldare casa in inverno.
Il pellet è il combustibile naturale ed ecologico che riscalderà milioni di case il prossimo inverno. La scelta di acquisto di una stufa o caldaia a pellet in alternativa o accanto al tradizionale impianto di riscaldamento è la più apprezzata dagli italiani per svariati motivi. Il pellet è prodotto da legno e scarti di lavorazione del legno e permette, dunque, un’autonomia energetica importante provenendo da fonti rinnovabili. In più ha un alto rendimento calorifico, è privo di umidità e la resa in fase di combustione è totale.
Tra i vantaggi anche una canna fumaria che si sporca molto meno rispetto ad altre soluzioni a legna e i pochi residui di cenere se paragonati ai ceppi legnosi. I costi delle stufe a pellet sono vari, dai 500 ai 3 mila euro in base alle caratteristiche dell’apparecchio acquisto. Con i Bonus edili sarà possibile recuperare parte della spesa e i minori costi in bolletta permetteranno un rientro dell’investimento iniziale.
Ecco come va conservato correttamente il pellet in casa dopo l’acquisto
Il momento ideale per acquistare il pellet è in estate o all’inizio dell’autunno. I prezzi, infatti, saranno più bassi essendo il prodotto meno ricercato viste le alte temperature. A brevissimo il costo potrebbe risalire con l’avvicinarsi dell’inverno, ecco perché bisogna agire subito e fare scorte dei sacchi da 15 chili in modo tale da non dover spendere di più a dicembre o gennaio quando l’uso della stufa sarà intenso.
Il prezzo di un sacco di pellet da 15 kg di qualità media si aggira intorno ai 6 euro ma la vera convenienza si ottiene acquistando un buon numero di sacchi. Una volta fatta la scorta si dovrà pensare al posizionamento in casa. Molte persone utilizzano il garage oppure lasciano i sacchi di pellet all’aperto, in cortile. Nulla di più sbagliato, ci sono diverse indicazioni da conoscere per evitare che i cilindri di legno si rovinino prima dell’uso. In primi bisogna tenere il pellet lontano l’acqua.
Assorbendo umidità l’evaporazione durante la combustione potrebbe causare un malfunzionamento della stufa. Da evitare, poi, il contatto con il pavimento. I sacchi vanno messi su un bancale di legno e tenerli sempre rialzati da terra. Non avendo spazio o bancali andrebbe bene anche un cartone. Il pellet, poi, va coperto e mantenuto in un posto secco e asciutto. Niente raggi solari, i sacchi vanno coperti se dovesse arrivare sole diretto. Qualora si abbia necessità di conservare il pellet all’aperto non avendo un garage, un ripostiglio o altro posto in casa allora sarebbe necessario coprire i sacchi con un materiale isolante o mettere il pellet in un silos o in qualsiasi posto sia protetto da pioggia e sole.