Risparmiare dei soldi è diventato sempre più difficile: con questo antico metodo ci stanno riuscendo in moltissimi

Mettere da parte dei soldi e risparmiare è un’esigenza comune a tutti, c’è un metodo che non tutti conoscono che può essere provvidenziale.

I soldi non sembrano bastare mai, su questo ci sono pochi dubbi, in tanti lo hanno notato in prima persona, ancora adesso sono in tanti quelli che arrivano con l’acqua alla gola alla fine del mese. Pensare di poter aumentare i propri guadagni è però piuttosto difficile per molti, visto che sono davvero poche le possibilità di avere un aumento dello stipendio, per questo diventa inevitabile fare il massimo per poter risparmiare.

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Risparmiare soldi è un’esigenza comune a molti – Foto: Unioneinquiliniroma.it

Si tratta di una situazione che tanti stanno provando in prima persona, ma che si vorrebbe mettere in atto, se possibile, senza fare troppi sacrifici e rinunce, che rendono tutto il più difficile. Fortunatamente un sistema c’è, anche se potrebbe essere sconosciuto a molti, una volta provato sarà naturale verificarne l’efficacia e continuare ad agire in questo modo.

Un metodo davvero efficace per risparmiare

Associare l’idea di risparmiare a non acquistare qualcosa che ci piacerebbe o addirittura di cui avremmo bisogno sembra essere naturale. Al momento un po’ tutti ritengono impossibile pensare a uno scenario differente. In realtà, agire in questo modo rende ancora più pesante la situazione e ci si sente come all’interno di un vortice.

Fortunatamente questa non è l’unica strada da seguire per chi vive questa situazione. C’è un metodo infatti che può rivelarsi efficace, che non tutti conoscono, ma che chi ha sperimentato ritiene davvero fondamentale. Si tratta di quello che viene definito “metodo Kabebo“, viene dal Giappone e potrebbe permettere addirittura di risparmiare il 30% in un anno.

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Tenere traccia delle spese è importante – Foto: Unioneinquiliniroma.it

Il Kakebo è nato addirittura nel 1908, su idea di Hani Makoto, prima giornalista del Sol Levante, che aveva iniziato a occuparsi per lavoro di una serie di articoli in cui dava consigli ai lettori su come mettere da parte dei soldi, pur essendo in un’epoca profondamente differente dalla nostra, in cui forse le difficoltà erano minori rispetto a quelle di adesso. Attualmente però tanti stanno provando a seguirlo e ne hanno scoperto i benefici, segno evidente di come sia fattibile anche in questo periodo.

Il sistema si basa su quattro punti che sarebbe fondamentale applicare nella gestione del denaro: capire di quanti soldi si hanno, quanto si vuole risparmiare, come si stanno spendendo i soldi e come si possono migliorare le proprie spese. Si dovrebbe così avere a disposizione un quaderno, in cui si segnano tutti i mesi dell’anno in una serie di grigli, indicando la situazione economica che si ha, capire cosa si può fare e cosa invece sarebbe meglio evitare. Si dovrebbero così inserire entrate e uscite fisse, oltre a eventuali spese extra, da suddividere in quelle che sono ritenute necessarie (eventuali visite mediche, ad esempio) e quelle che invece sono solo degli sfizi, non così fondamentali. Non dovrebbe però mancare una voce che è davvero fondamentale in quest’ottica, ovvero il risparmio sperato, cioè quanto si vorrebbe accantonare ogni mese.

Se si sottraggono alle entrate le uscite e il risparmio sperato, si ottiene la somma di cui si può effettivamente disporre durante il mese.

Si può però fare un altro passo avanti, che può permettere di ottenere risultati ancora più importanti. Ogni mese, ma se si vuole anche ogni settimana, si possono inserire degli obiettivi che si vorrebbero realizzare. Questi possono essere di vario tipo, dall’intenzione di smettere di fumare, non spendendo più per le sigarette, alla programmazione di una vacanza evitando un salasso.

Al momento non c’è un’app che consente di tenere traccia del Kabebo, e difficilmente ci sarà. Si pensa infatti che utilizzare bancomat o carta di credito possa essere comodo, ma che allo stesso tempo non permetta di tenere d’occhio quanto denaro esce dal portafoglio, usare invece carta e penna per questo non fa perdere di vista niente. Questo non significa quindi rinunciare allo shopping a priori, anzi, ma semplicemente farlo in modo più consapevole. Non resta che provare, molti potrebberoe essere stupiti del risultato.

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