Trasformare una padella normale in una antiaderente potrebbe essere più semplice di quello che si crede, ecco cosa si deve fare.
Cucinare non piace particolarmente a tutti, su questo ci sono pochi dubbi, anche se è inevitabile un po’ per tutti doversi mettere di impegno anche quando la voglia è poca e preparare qualcosa. Non tutti sono comunque dei cuochi provetti, per questo preferiscono dilettarsi nella realizzazione di piatti piuttosto semplice, ma al di là di tutto è importante avere con sé l’attrezzatura giusta, quindi almeno una padella che sia di buona qualità.
Andare al risparmio su questo non rappresenta la scelta ideale, anche il gusto di quello che mangiamo finisce per essere compromesso almeno in parte. La scelta del materiale con cui vengono realizzate svolge quindi un ruolo tutt’altro che secondario, è in genere preferibile puntare su quelle in titanio, che dà robustezza ma senza causare reazioni agli alimenti, così da mantenere inalterati i sapori.
Da padella “normale” ad antiaderente: ecco come fare
Avere una padella di ottima qualità è quindi un punto di partenza importante se si ha il desiderio di preparare qualcosa che sia buono, indipendentemente dalle doti culinarie di ognuno. Sceglierne una buona non è però così semplice per chi se ne intende poco, è bene quindi quali caratteristiche non debbano mancare.
In genere si dovrebbe verificare almeno la presenza dell’alluminio aggiunto ai lati, così da garantire un assorbimento, una divisione e una conservazione ottimale del calore dal fondo alla parte superiore della padella. L’ideale, però, sarebbe però averne una di tipo antiaderente, utlissima anche per chi non ha grande esperienza ai fornelli perché riduce l’uso di olio e garantisce una cottura uniforme. Il suo costo potrebbe essere maggiore, ma a volte non è nemmeno necessario sostenere la spesa pur di avere un prodotto di questo tipo. L‘effetto può essere ottenuto in maniera piuttosto semplice utilizzando alcuni ingredienti che sono presenti in ogni casa, senza dover fare una spesa aggiuntiva.
Il primo passo da compiere consiste nel mettere la padella sul fuoco per qualche istante, così da permettere l’apertura dei pori dell’acciaio. Fatto questo, si deve mettere uno strato di olio e uno di sale grosso su tutta la superficie giusto per qualche minuto. A quel punto prima che i due elementi siano bruciati, si vedrà del fumo fuoriuscire dalla padella, quando questa accadrà andrà allontanata dal fornello.
Nel momento in cui l’accessorio si sarà raffreddato, olio e sale andranno messi in un barattolo. Prima di preparare il piatto che abbiamo in mente si dovrà strofinare la padella con l’olio avanzato, così da poter cucinare come se si avesse un prodotto appena acquistato.