Pagamento effettuato: la nuova truffa sta ingannando milioni di italiani, come riconoscerla

Una nuova truffa sta ingannando milioni di italiani. Riguarda un “pagamento effettuato”, vediamo come riconoscerla ed evitare la trappola.

I cyber criminali inventano sempre nuovi modi per raggirare le potenziali vittime. L’ultima truffa è ben articolata e tante persone stanno cadendo nella trappola. Riconoscerla è fondamentale o addio soldi!

Pagamento con cellulare
Pagamento effettuato: la nuova truffa sta ingannando milioni di italiani (Unioneinquiliniroma.it)

Siamo costantemente sotto attacco da parte dei criminali informatici che utilizzano le loro abilità digitali per raggirare ignari malcapitati. E-mail, sms, chat su WhatsApp, telefonate, i tentativi di truffa possono arrivare in diversi modi e alcune volte è veramente difficile riconoscerli. I malintenzionati sono capaci di ricreare quasi alla perfezione pagine di enti come l’Agenzia delle Entrate, l’INPS o di Poste Italiane nonché banche.

Le vittime spaventate dal testo della missiva non si accorgono che in realtà il mittente è un altro e che cliccando sul link o seguendo la procedura indicata nel messaggio cadranno velocemente della trappola. Non si fa in tempo a conoscere una truffa e spargere la voce del raggiro in atto che subito i criminali informatici ne inventano un altro. E non dimentichiamo che oltre alle frodi online continuano ad essere perpetuate le truffe agli sportelli Bancomat o bussando alla porta di casa. Insomma, l’attenzione deve sempre rimanere alta e bisogna allertare gli anziani che più facilmente potrebbero cadere nella trappola.

La trappola del pagamento effettuato per spillare soldi alla vittima

Come accennato ci sono diverse truffe che circolano online ma tutte seguono una linea comune. Vogliono spaventare o entusiasmare il destinatario in modo tale che perda la razionalità e spinto dall’impulsività segua le indicazioni contenute nella missiva. Solitamente nel testo si invita a cliccare su un link o scaricare un allegato per risolvere un problema oppure sbloccare un rimborso. Chi agirà in questo modo verrà reindirizzato ad una pagina web con un form in cui inserire dati personali.

Sms messaggio
La trappola del pagamento effettuato per spillare soldi alla vittima (Unioneinquilini.it)

Mai procedere in tal senso, si consegnerebbero i dati personali e sensibili direttamente nella mani dei criminali informatici che potrebbero usarli a loro piacimento. L’ultima truffa è leggermente differente. Arriva un sms che avvisa che è stato effettuato un pagamento di 198,47 euro con una carta. Invita, poi, a chiamare un numero di cellulare se non si riconosce il pagamento. La comunicazione sembra provenire da una nota piattaforma per i pagamenti digitali ma in realtà è un raggiro, un tentativo di smishing per rubare dati personali.

Se si dovesse chiamare il numero indicato nell’sms si cadrebbe nella trappola. L’invito, dunque, è di prestare molta attenzione agli sms, e-mail e comunicazioni che invitano a cliccare su link, scaricare allegati o chiamare numero telefonici. Piuttosto contattate l’ente che sembrerebbe essere il mittente per chiedere delucidazioni. Una volta accertato che si tratta di una truffa segnalato alle Autorità per evitare che altre persone cadano nella trappola.

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