Stanco di ricevere bollette con prezzi troppo alti? Forse accadrà ancora per poco, il costo del gas sta scendendo, ecco perché.
Riuscire a gestire tutti i conti da pagare è ormai diventato sempre più difficile per molti, che si sentono come se fossero sulle montagne russe, al punto tale da pensare alla propria situazione finanziaria costantemente. Le spese da gestire sono tante, anche se un ruolo preponderante lo svolgono le bollette, al punto tale da sentirsi quasi terrorizzati nel momento in cui hanno la fattura tra le mani (o sullo schermo de PC) e devono visualizzare l’importo.
L’avvento del mercato libero, che consente di scegliere fornitore e tariffa a cui affidarsi sulla base delle proprie esigenze, ha migliorato solo parzialmente la situazione. Fortunatamente, però, la situazione, almeno nell’immediato futuro, sembra essere destinata a cambiare, gli esperti sono convinti che il costo del gas sia destinato a scendere.
Bollette più basse in arrivo: il ruolo svolto dal gas
Le bollette rappresentano un vero tarlo per tanti italiani, soprattutto perchè è difficile prevedere con largo anticipo a quanto possa ammontare l’importo da pagare. C’è chi ha provato anche a modificare il proprio comportamento, pur di spendere meno, ma non sempre l’effetto è quello sperato.
In autunno e in inverno il problema maggiore riguarda il gas, visto che non si può prescindere dall’accensione del riscaldamento, sia per chi si trova tra le mura domestiche per diverse ore, come casalinghe e studenti, sia per chi invece rientra la sera dopo una lunga giornata di lavoro. Ora che siamo ormai entrati nella parte centrale dell’autunno c’è il timore concreto di non riuscire a gestire ogni spesa, in virtù di un costo della vita che è diventato sempre più caro. Fortunatamente le prospettive, almeno per ora, sembrano buone. E non si tratta di una boutade.
Questa volta, infatti, il costo del gas è destinato a scendere grazie a una serie di fattori concomitanti che giocheranno a favore degli utenti. Il primo riguarda il meteo, che in diverse parti del nostro Paese presenta un numero di gradi di più elevato rispetto al periodo. La situazione meteorologica dovrebbe proseguire secondo questa tendenza ancora per qualche settimana, rendendo quindi più bassa la richiesta. Un quadro simile ha permesso al gas di arrivare a quota 38,3 euro al megawattora e segnando i minimi da un mese. Si deve invece registrare una tendenza inversa per quanto riguarda il prezzo del petrolio, in questo caso c’è stato un rialzo non da poco, il brent ha puntato i 75 dollari, mentre il wti a New York ha superato i 70 dollari.
Un clima come questo, e la terribile alluvione che ha colpito Valencia ne è la riprova, non richiede una necessità così impellente di materia prima per azionare il riscaldamento nelle nostre case, permettendo così ai produttori di abbassare i costi.
In Italia, ad esempio, le scorte non mancano, gli stoccaggi risultano essere al 98,5%. Non ci sono differenze nemmeno a livello generale nel nostro Continente, ci sono ben oltre la media quinquennale della stagione, qualora la temperatura dovesse calare potremmo comunque sentirci del tutto tranquilli.
Tra gli aspetti positivi che possono permettere alla nostra nazione di sorridere c’è poi anche l’andamento dei flussi di transito: si lavora a un accordo che prevede 12-14 miliardi di metri cubi di gas all’anno e sarebbe utilizzata la stessa rete del gas russo attraverso l’Ucraina verso l’Unione Europea.
Se poi a questo si unissero anche alcuni comportamenti tra le mura domestiche, il risultato che si troverà sulle bollette sarà ancora migliore. Non si tratta ovviamente di dover stare al freddo per ore, ma solo di mettere in atto alcune piccole accortezze che possono garantire ottimi benefici. Questi i consigli più utili:
- tenere il riscaldamento a una temperatura intorno ai 19-20° e spegnerlo se in casa non è presente nessuno;
- installare una caldaia a condensazione, che è più efficiente di quelle “tradizionali” e rende l’impianto più efficiente;
- preferire infissi dotati di doppi vetri, in PVC o in legno, che riducono le dispersioni di calore;
- regolare la fuoriuscita di calore dai riscaldamenti attraverso le valvole termostatiche. Si ha modo così di riscaldare solo le stanze in cui è presente qualcuno, una volta raggiunta la temperatura desiderata la valvola si chiude, rendendo comunque a livello generale l’impianto più efficiente.