Quando si verificano particolari condizioni atmosferiche può nevicare a Roma. Ci chiediamo quali siano le previsioni per l’inverno.
La Capitale imbiancata, un’immagine romantica e affascinante che abbiamo potuto ammirare neanche troppo indietro nel tempo. C’è chi vorrebbe rivivere quel momento e chi trema al pensiero del panico che si genererebbe essendo Roma impreparata a questo evento straordinario.
Gli accadimenti fuori dall’ordinario sono eventi rari e straordinari, spesso affascinanti e sorprendenti. Destano stupore perché inaspettati e l’imprevedibilità lascia sempre a bocca aperta, nel bene e nel male. Solitamente nella Capitale vige un clima abbastanza mite e mediterraneo con qualche elemento di continentalità. Le estati sono molto calde e gli inverni miti anche se piuttosto piovosi e con le temperature che si abbassano notevolmente di notte.
Roma da dicembre a febbraio ci può regalare giornate soleggiate con temperature fino a 15 gradi a sottolineare la magia della Città Eterna pure nel clima. Già nella seconda settimana di febbraio possono intravedersi i primi giorni primaverili dopo un inverno che vede coesistere sole e tramontana. La notte possono esserci delle gelate e a dicembre e gennaio possono capitare giornate molto fredde con la massima sui 3/4 gradi. Da qui a nevicare, però, ce ne vuole anche se è successo. Ha nevicato e anche copiosamente nel 1956 e nel 1985, più recentemente nel 2018.
Le condizioni per la neve a Roma
La neve a Roma può scendere al verificarsi di alcuni fattori atmosferici nel Centro Italia. Una combinazione di condizioni che capitano raramente. L’irruzione artica ossia una corrente d’aria gelida che proviene da latitudini settentrionali che riesce a scendere abbastanza al sud fino alla nostra penisola e la bassa pressione tirrenica, una depressione sul Mediterraneo che provoca interazione tra masse d’aria fino a generare una nevicata sulla Capitale. Solo al verificarsi di queste condizioni vedremo Roma coperta da un manto di neve.
Come detto è raro ma può succedere. Lontano nel tempo ricordiamo i tre giorni di nevicata nel 1788 e nel 1846 (si accumularono 20 centimetri di neve). L’immagine romantica si è replicata nel 1965 e nel 1985, più recentemente nel 2012 e con una spolverata nel 2018. Cosa accade alla città quando nevica? Oltre alla bellezza amplificata dei monumenti ricoperti di un manto bianco bisogna considerare i tanti disagi della vita quotidiana.
Torino e Milano sono preparate alla neve e sanno come gestirla eppure si trovano paralizzate anche queste città del nord quando la nevicata è abbondante e continua. Figuriamoci Roma, una città più vicina al mare che alla neve. Strade impraticabili, trasporti pubblici nel caos, scuole chiuse e abbigliamento non adatto ad affrontare le precipitazioni nevose. Dobbiamo aspettarci questa problematica durante l’inverno 2025?
Ogni anno si grida alla nevicata quando le temperature si abbassano ma poi nulla accade. Ora che è in atto il cambiamento climatico si ipotizza che il riscaldamento globale potrebbe ridurre il numero degli eventi straordinari sulla Capitale ma c’è anche l’ipotesi contraria. Paradossalmente si potrebbero creare più facilmente le combinazioni prima citate tanto da rendere le nevicate più frequenti e più intense. Gli esperti di meteorologia e clima stanno studiando il “fenomeno della neve a Roma” ma al momento non vi sono teorie certe.