L’organizzazione del proprio frigorifero è fondamentale per chiunque voglia evitare lo spreco alimentare: ecco alcuni consigli utili.
Gli sprechi sono in assoluto e per definizione qualcosa che va evitata, poiché comportano il deterioramento o il mancato utilizzo di qualcosa di potenzialmente utile e di conseguenza anche un esborso superiore di denaro. Accorgersi di aver sprecato qualcosa dunque comporta rabbia, a maggior ragione se lo spreco è di tipo alimentare e dunque ci obbliga a buttare del cibo.
Lo spreco di cibo è un peccato mortale in qualsiasi periodo storico e in qualsiasi latitudine del mondo, poiché si tratta della manifestazione più chiara di un benessere tale da portare al disinteresse verso qualcosa di primario e che a molte persone nel mondo manca. Lo diventa ancor di più in un periodo storico di ristrettezze economiche, un periodo in cui bisogna contare il centesimo per non andare in difficoltà.
Ma come fare ad evitare gli sprechi alimentari? Il metodo più semplice ed efficace è quello di effettuare una spesa giornaliera che consista nell’acquisto di ciò che è necessario per i pasti della giornata. Tuttavia non tutti possono permettersi il lusso di andare a fare la spesa quotidiana e dunque bisogna pianificare per bene gli acquisti quando si va al supermercato.
Come evitare gli sprechi alimentari con una corretta organizzazione del frigorifero
Prima di andare a fare la spesa, dunque, bisogna fare una lista pensando bene a ciò che può servire in base agli impegni della settimana che entra. Dunque bisogna calcolare il tempo che si ha per preparare i pasti, ma anche valutare quali giorni si è in casa a pranzo e quando si pensa di uscire la sera.
In assoluto si deve poi acquistare prodotti a lunga conservazione e dunque fare molta attenzione alla data di scadenza riportata nelle confezioni. Inoltre, se si decide di acquistare carne o pesce, ma anche verdure e frutta, bisogna considerare che vanno consumate il prima possibile. Se si vuole comprare carne o pesce in più è bene controllare che ci sia lo spazio in freezer per farli mantenere più a lungo.
Passiamo adesso all’organizzazione del cibo all’interno del frigorifero per garantire a tutti i nostri alimenti uno stato di conservazione ideale. Per prima cosa bisogna piazzare i prodotti in base alla data di scadenza, ponendo in evidenza quelli che scadono prima. Poi bisogna suddividere gli alimenti per reparti in base alla loro deteriorabilità.
In generale ogni frigorifero è più freddo nello scomparto più elevato e nello scomparto più basso, in queste due zone la temperatura è sempre compresa tra gli 0° e i 4°. Qui vanno riposte le preparazioni fatte in casa, dunque frutta e verdure cotte, carni già cucinate, yogurt e formaggi fatti in casa.
Negli scomparti centrali, in cui la temperatura oscilla tra i 4 e i 6 gradi, vanno invece riposte carni, pesce e insaccati crudi, ma anche i prodotti avicoli, creme e dolci fatti in casa a base di latte, prodotti alimentari freschi e succhi di frutta. Nel cassetto delle verdure vanno poste le verdure fresche e la frutta non lavata, ma potete metterci anche i formaggi in fase di stagionatura. Infine nello sportello vanno messe le uova, il burro, i succhi di frutta aperti, il latte, le bibite e l’acqua.