La borraccia è piena di germi che mettono in pericolo la salute. Vediamo come igienizzarla per non correre rischi.
Mantenere le borracce pulite è fondamentale per evitare che diventino un nido di germi. I modelli riutilizzabili sono pratici e utili quotidianamente ma nascondono numerose insidie da conoscere per non commettere errori.
Usate la borraccia, la sciacquate sotto il rubinetto e la riutilizzate. Nulla di più sbagliato perché studi hanno provato che una singola bottiglia contiene 20 milioni di microbi che non si riescono assolutamente a debellare con della semplice acqua. Purtroppo la comodità di alcuni oggetti fa dimenticare che devono essere puliti frequentemente perché possono far proliferare funghi, muffe, microbi. Il riferimento non è solo alle borraccia ma a tanti accessori indispensabili usati ogni giorno. La tastiera del computer, ad esempio, lo smartphone o il mouse volendo fermarci all’ambito tecnologico.
Focus ha rivelato come sul telefono viva l’80% dei più comuni batteri in circolazione. Per far comprendere il pericolo che corriamo senza accorgercene basta sapere che la spugna da cucina è 100 mila volte più sporca di una tavoletta del wc. Insomma, dobbiamo avere maggiore attenzione alla pulizia di tanti oggetti apparentemente innocui ma che a lungo andare possono diventare un pericolo per la salute. Vi rientra anche la borraccia che usiamo per mettere l’acqua quando andiamo in palestra o comunque quando siamo fuori casa.
Pensate al percorso che compie una borraccia. Passa dalle nostre mani – non sempre pulite e perfette – allo zaino o ad una panca oppure alla borsa. Tanti luoghi che sporcano l’esterno dell’oggetto ma non finisce qui. Labbra, gengive, denti vengono a contatto con uno scambio reciproco a volte pericoloso. Ecco perché la borraccia va lavata ogni giorno accuratamente.
Si devono utilizzare gli stessi prodotti usati per pulire i piatti, sapone e acqua, più una spazzola/scovolino per penetrare in profondità e raggiungere i punti interni più difficili in modo tale da eliminare microrganismi annidati in fondo alla bottiglia. Disinfettandola per bene si elimineranno funghi, batteri, muffe e anche i cattivi odori. Le borracce in acciaio inossidabile si possono mettere anche in lavastoviglie dopo aver controllato le avvertenze. Dovendo lavare a mano, invece, senza usare detersivi con prodotti chimici si potrebbe creare una soluzione di acqua calda e aceto di vino bianco da versare nella borraccia per poi lasciarla agire tutta la notte.
Al mattino basterà scuotere energicamente la bottiglia con il tappo inserito e poi sciacquare con cura dopo aver buttato via l’acqua e aceto. La borraccia in alluminio – da non mettere mai in lavastoviglie né far venire a contatto con aceto o bicarbonato – si lava con detersivo per i piatti mentre per quella di plastica – sconsigliata rispetto quella termica più ecologica – potete scegliere qualsiasi metodo di pulizia. Se proprio volete comprare una bottiglia riutilizzabile in plastica fate attenzione che sia senza BPA.
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