In inverno il giardino va annaffiato? Abbiamo sempre sbagliato tutto

Probabilmente hai dato per scontato un po’ di cose quando ti sei chiesto se in inverno il giardino va annaffiato: ecco un errore comune

La stagione invernale è ormai alle porte e il giardino inizia a trasformarsi profondamente. Con le temperature che iniziano a calare, le giornate si accorciano e numerose piante entrano in una fase di riposo vegetativo. Si tratta di un periodo che porta con sé numerosi cambiamenti e sfide.

Chi si prende cura delle colture lo sa bene, ma chi non è esperto potrebbe sbagliarsi in maniera grossolana. In molti, infatti, si chiedono in questo periodo se in inverno il giardino vada annaffiato. In questo articolo vogliamo provare a fare maggiore chiarezza, oltre a fornire alcuni consigli per prendersi cura dello spazio verde.

Cosa fare con il giardino in inverno

Sono in molti a pensare che, durante l’inverno, l’annaffiatura sia una pratica da dimenticare del tutto, affidandosi completamente alle piogge stagionali. Si tratta però di un errore particolarmente grave. Nonostante la frequenza delle piogge sia molto più elevata nella stagione fredda, non tutte le piante del giardino si accontentano e possono soddisfare il proprio bisogno di acqua.

Ci sono piante, come le sempreverdi, le conifere, ecc. che continuano a crescere e addirittura a fruttificare nella stagione fredda. Pensiamo ad esempio alle verdure a foglie larghe, come gli spinaci, o ai cavoli e alle insalate. Queste dovranno essere tutte irrigate, anche nella stagione invernale, per poter crescere correttamente e dare i propri frutti. Si tratta di esemplari a cui la sola acqua piovana non basta per poter crescere correttamente. Questo per via della barriera che si viene a creare a causa del fogliame o della posizione protetta che scegliamo nel giardino.

Un altro errore comune è quello di innaffiare troppo, soprattutto quando si intende compensare la siccità. Se le temperature sono molto basse, l’acqua può essere troppo fredda per le piante, causando danni e ristagni per le radici. Meglio ridurre in maniera progressiva le irrigazioni per le piante in riposo vegetativo, come ad esempio i bulbi da fiore. Non è necessario irrigare nemmeno le piante mediterranee, come i cactus. Importante, infine, fare attenzione alle piante in vaso. Si tratta di esemplari maggiormente esposte alla siccità per via del limitato volume di terra. In questo caso vi è una necessità più elevata di cure. Ricorda di annaffiare le piante al mattino o nel primo pomeriggio, quando il terreno è riscaldato e permette all’acqua in eccesso di defluire in maniera regolare.