Quando ci sentiamo male il medico di base è obbligato a venire presso il nostro domicilio o siamo noi che dobbiamo andare allo studio?
L’influenza a breve si farà sentire pesantemente e ci costringerà a letto per diversi giorni. Potremmo avere bisogno del medico di base ma questo per un consulto chiederà di recarci presso il suo studio. Può farlo o la Legge lo obbliga a venire al nostro domicilio?
Le temperature stanno pian piano calando e presto arriverà il picco dell’influenza stagionale. I primi raffreddori si fanno già sentire, spesso a causa dell’elevata escursione termina tra giorno e sera. Decine di milioni di persone in tutto al mondo ogni anno vengono contagiate da uno o più virus e finiscono con il naso chiuso, la febbre, dolori articolari, mal di gola, mal di testa e altri sintomi altamente disturbanti. L’influenza obbliga al riposo, a restare a letto e interrompere ogni attività.
Quando poi è un bambino a stare male oltre alla preoccupazione per lo stato di salute c’è anche l’impossibilità di andare a scuola e la necessità di qualcuno che si occupi di lui costantemente. Quando entrambi i genitori lavorano la situazione diventa complicata. Un quadro allarmante arriva da Assosalute, nei prossimi mesi oltre 14 milioni di persone in Italia potrebbero essere colpite da infezioni stagionali e virus respiratori. Il medico può visitare a casa?
Il medico di base è un punto di riferimento molto importante per le famiglie. Quando si ha un problema di salute è il primo professionista a cui ci si rivolge per un consulto e per capire come muoversi. Ha una conoscenza generale e competenze trasversali. Deve conoscere il corpo umano, sapere come trattare le malattie comuni e riconoscere patologie più complesse. Inoltre deve indirizzare il paziente verso visite approfondite presso specialisti.
Il medico di base è anche un po’ psicologo e confidente, la persona a cui si affida la propria salute fisica e mentale. Ecco perché quando stiamo male vorremmo che ci visitasse, rincuorasse e prescrivesse i medicinali da prendere per risolvere il prima possibile il problema di salute. Vorremmo che lo facesse a casa nostra perché a volte recarsi a studio potrebbe risultare molto complicato. Ebbene, secondo la Legge il medico di base non svolge una funzione di assistenza sanitaria di emergenza o urgente e non ha, quindi, alcun dovere giuridico di effettuare una visita domiciliare ai pazienti.
Nessun reato di rifiuto di atti di ufficio, dunque, negando una visita a domicilio ad un proprio paziente. A coscienza del medico, potremmo dire e la maggior parte dei dottori oggi non si reca a casa dell’ammalato per una questione di sicurezza personale o per mancanza di tempo. A stabilire l’assenza di un qualsiasi tipo di obbligo di visita domiciliare la Cassazione con la sentenza numero 24722 del 21 giugno 2024. Il servizio sanitario di urgenza ed emergenza medica appartiene al 118, non al medico di base.
Anche la cappa da cucina non è più di moda adesso sarà sostituita da un…
Trovare un rimedio al disordine che c'è spesso in cucina può essere provvidenziale, ora c'è…
Lo smartphone è pieno di germi e batteri, dobbiamo pulirlo spesso. Vediamo come fare con…
Lo sapevi che esiste una gomma magica che può essere ideale per fare le pulizie…
La casa potrebbe essere sempre piena di polvere per cinque motivi che nessuno ipotizza. Scopriamoli…
Siamo pronti per svelare il rimedio efficiente che allontanerà per sempre le formiche dalla cucina…