Il conto in banca a volte può avere costi che possono non essere facilmente accessibili a tutti, ci sono comunque dei sistemi per rimediare e stare più tranquilli.
Nessuno di noi può prescindere dall’avere un conto in banca. utile non solo per depositare eventuali risparmi, ma anche per farsi accreditare stipendio o pensione, oltre che per pagare bollette e altre spese. Tanti, infatti, optano per l’addebito diretto come modalità di pagamento, così da avere la garanzia di dimenticare le scadenze e andare incontro a situazioni che possono essere spiacevoli, approfittando anche di eventuali sconti che possono essere proposti a chi fa questa scelta.
Grazie all’home banking, disponibile ormai per tutti, è inoltre possibile fare ogni tipo di operazione, bonifici compresi, senza grandi difficoltà, riducendo quindi il numero di volte in cui è necessario recarsi in filiale (a meno che non si abbia bisogno di una consulenza) Usufruire di questi servizi può rivelarsi però costoso e non facilmente sostenibile, come appare evidente anche dai numeri. Le spese bancarie sono infatti aumentate nell’ultimo anno dal 2,5 al 3%, per questo diventa inevitabile cercare di capire se sia possibile fare qualcosa di concreto per risparmiare.
Rinunciare al conto in banca non è certamente possibile, ma se ci si rende conto di addebiti che vanno al di là delle varie spese che si devono sostenere forse è il momento di fare qualcosa e provare a capire se sia possibile risparmiare. Spesso, infatti, sono previsti dei costi fissi a cui non abbiamo fatto caso al momento dell’apertura, ma che alla lunga ci tolgono dei soldi che potrebbero farci comodo per altro.
La situazione è poi recentemente peggiorata in seguito all’aumento dei tassi di interesse della BCE, grazie a una serie di accortezze è comunque possibile provare a cambiare la propria vita.
Verifica i costi previsti per il conto. È innanzitutto importante capire se il conto in banca che si è aperto, magari diverso tempo prima, preveda delle spese fisse che vengono addebitate con cadenza periodica a cui poi non facciamo effettivamente caso. Magari può trattarsi di pochi euro, ma alla lunga possono influire sulla nostra disponibilità economica, non è detto che i servizi di cui si usufruisce siano effettivamente gratuiti. È consigliabile quindi presentarsi in filiale e provare a valutare se sia disponibile qualcosa di alternativo o alcune promozioni ad hoc. In alcuni casi, ad esempio, se si decide di non ricevere più l’estratto conto cartaceo a casa può essere previsto uno sconto, del resto è ormai diventato praticamente inutile visto che con l’app presente sullo smartphone si può tenere controllato ogni aspetto nell’arco di pochi minuti.
Attenzione allo scoperto e ai vari servizi collegati. Arrivare alla fine del mese con l’acqua alla gola o quasi non è così insolito, avere il conto in banca in rosso non è però esente da conseguenze. Fare il possibile per evitarlo può essere provvidenziale, è bene muoversi in anticipo, magari chiedendo un prestito, anche piccolo, che può permettere di sentirsi più tranquilli.
Occhio a prelievi e pagamenti. Avere una carta di credito può essere utilissimo, visto che si ha la possibilità di fare pagamenti in modo immediato, con la garanzia di avere l’addebito il mese successivo, alcune sono però a pagamento. Esistono inoltre degli istituti di credito che consentono di effettuare solo un determinato numero di prelievi gratuiti al mese, anche questa voce andrebbe controllata nell’accordo che era stato sottoscritto. Evitare di usare i contanti può essere la soluzione, ma anche optare per l’home banking lo è altrettanto. Fare un bonifico allo sportello, salvo eccezioni, ha costi, questi però sono nulli o comunque irrisori se viene effettuato online
Il conto non è l’unica soluzione. Se si rientra tra i pochi fortunati che sono riusciti a risparmiare una discreta somma ci si sente certamente più tranquilli quando si ha davanti il riepilogo di quanto depositato. Lasciare però troppi soldi sul conto in banca non è però una soluzione ideale, sarebbe bene pensare ad alcuni possibili investimenti (ovviamente consigliati da un esperto), così da fare fruttare quello che si è guadagnato.
Analizzare il riepilogo dei costi annuali. Quando si fanno delle spese raramente si fa caso a tutto, se si vuole però avere una migliore gestione dei propri soldi basterebbe partire da inizio anno e valutare quello che si ha in programma di fare, senza dimenticare quanto previsto per la gestione del conto corrente. Se si ritiene che la cifra indicata sia eccessiva potrebbe essere venuto il momento di guardarsi attorno, magari anche valutando le soluzioni proposte dalle altre banche.
Non esistono solo i conti correnti online. Avere un conto in banca che può essere gestito anche online, quindi attraverso un’app che può essere scaricata sullo smartphone o da PC, può essere comodo oltre che economico, ma non è l’unica modalità da sfruttare. I più “tradizionalisti” possono continuare a gestire tutto senza home banking, pur sapendo di dover far fronte a spese che risultano essere superiori. Risparmiare è comunque possibile anche in questo caso, si può optare per i cosiddetti “conti a pacchetto”, quelli che prevedono un canone mensile ma con la possibilità di avere garantite alcune operazioni. Si tratta però di qualcosa che può essere adatto solo se nell’arco di un mese si fanno diverse azioni simili, altrimenti è davvero poco conveniente.
Le opzioni da prendere in considerazione quindi non mancano, basta fare una valutazione completa e il risultato sarà assicurato
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