Ora ci sono regole ben precise da seguire per la chat Whatsapp che coinvolge tutti i residenti di un condominio, ecco cosa cambia.
Separarsi dal cellulare è ormai diventato impossibile, anche solo per pochi minuti, così come fare a meno di utilizzare Whatsapp, canale di comunicazione che viene sfruttato in maniera agevole anche dai più piccoli. Qui si può parlare con qualcuno non solo singolarmente, ma anche attraverso la formazione di gruppi che nascono quando si è legati da qualcosa, come accade ad esempio tra mamme o compagni di scuola, ma anche tra chi vive nello stesso condominio.
Come sa bene chi è residente in un palazzo, in casi simili ci sono regole ben precise a cui sottostare, che diventano determinanti per il bene comune, oltre che per evitare di incorrere in discussioni anche pesanti. L’app di messaggistica può essere quindi un sistema veloce per aggiornare tutti su una situazione, è bene comunque non abusarne se non si vuole incorrere in problemi.
Creare una chat di gruppo su Whatspp può essere certamente utile, si velocizzano le comunicazioni, facendo in modo di inviare a tutti un messaggio quando si ha una comunicazione da fare. Questo può valere anche per chi vive in condominio, dove è importante che tutti siano informati su quello che accade, almeno per quanto riguarda eventuali normative che devono essere rispettati da tutti.
Si deve comunque cercare di non abusare di questo strumento, altrimenti può esserci il rischio di essere accusati di stalking. Questo reato, infatti, non si verifica solo quando si tende a perseguitare qualcuno, con la propria presenza o con telefonate continue, ma quando non ci sono freni particolari nell’invio di messaggi. Anzi, questi sono talmente continui da generare ansia nei destinatari, che si sentono tormentati da questa situazione, senza quasi avere la possibilità di concentrarsi su quello che riguarda la quotidianità personale.
La Cassazione in una sentenza emessa nel 2019 è stata chiara, così da evitare ogni fraintendimento a riguardo. Si parla di stalking anche con pochi messaggi Whatsapp o anche semplicemente con una telefonata con toni pesanti. Non solo, usare la chat è ritenuto ancora più grave, per questo la pena che può essere inflitta in questi casi diventa più pesante.
Ma nello specifico quando si può parlare di stalking in una chat Whatsapp che coinvolge tutti i residenti in condominio? E’ necessario che si verifichino alcune condizioni ben precise, è indispensabile in primo luogo dimostrare che ci siano offese o minacce. Se questo si verifica, la persona offesa (ne basta una) potrebbe essere costretta a cambiare le proprie abitudini per evitare che questo accada ancora. La situazione diventa ovviamente più grave se le parole pesanti proseguono anche in una chat privata. Già il fatto che si possa arrivare a decidere di abbandonare quella chat di gruppo rappresenta un’aggravante, a maggior ragione se questo coinvolge la chat di condominio, dove tutti i condomini dovrebbero esserci. Anche un eventuale recupero crediti può essere ritenuto tale, chi ha un debito può infatti sentirsi oppresso e non vivere più serenamente se i solleciti sono troppi.
Occhio inoltre anche all’ora in cui si effettuano queste comunicazioni, a meno che non ci siano emergenze sarebbe bene evitare la sera e la notte.
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