La decisione di comprare casa all’asta può portare un notevole risparmio ma bisogna stare attenti ai rischi celati dietro l’acquisto.
Per risparmiare sempre più italiani decidono di comprare casa all’asta. Una scelta conveniente ma da compiere con le dovute valutazioni e soprattutto consapevoli dei pericoli che potrebbero nascondersi.
Il prezzo medio di un appartamento in Italia è di 168.862 euro. Al metro quadro in media il costo si aggira intorno a 1.876 euro ma nelle grandi città come Roma e Milano arriva oltre i 4 mila euro al metro quadro. La metratura preferita dalle famiglie italiane è tra gli 80 e i 100 metri quadrati. Un trilocale con il giusto numero di spazi per vivere serenamente anche in quattro persone, questa la ricerca più comune. Per procedere con l’acquisto sarà necessario nella maggior parte dei casi chiedere un mutuo alla banca.
Pochi hanno una liquidità superiore ai 100 mila euro. Non è detto, però, che l’istituto di credito accordi il finanziamento perché il rapporto tra importo della rata e stipendio non è soddisfacente o per un’affidabilità creditizia del possibile cliente non proprio ottimale. In questo caso le possibilità sono ricorrere all’affitto oppure cercare una casa che costa meno in modo tale da poter richiedere un importo minore alla banca facendo abbassare l’importo della rata mensile. E dove si trova una bella casa ad un prezzo inferiore?
Casa all’asta, sì alla convenienza ma attenzione ai rischi
Le case messe all’asta giudiziaria sono immobili che i proprietari devono vendere perché non riescono a pagare i debiti. Nel momento in cui si decide di considerare questa opzione di acquisto si può consultare un agente immobiliare oppure visitare i siti online dei Tribunali di competenza. Qui si troverà la lista delle abitazioni all’asta complete di tutta la documentazione inerente dati catastali, vincoli, presenza di un occupante, planimetrie.
La data dell’asta sarà comunicata con 45 giorni di anticipo insieme al prezzo di partenza, la base d’asta. L’interessato potrà anche visitare l’immobile prima di fare l’offerta con un custode giudiziario, colui che è incaricato della gestione della casa pignorata.
Un’importante informazione riguarda le tipologie di asta, con o senza incanto. Nel primo caso l’asta sarà pubblica, nel secondo con busta chiusa.
Per la partecipazione occorrerà presentare un’offerta e la cauzione del 10% più i documenti richiesti. La procedura sembra molto semplice ma non bisogna lasciarsi ingannare. Ci sono dei rischi da considerare che hanno pari importanza del risparmio (solitamente si aggira intorno al 15% rispetto al valore di mercato).
Per quanto riguarda la sicurezza dell’acquisto si può stare tranquilli dato che un perito giudiziario avrà eseguito tutte le verifiche del caso. Inoltre, come detto, tutta la documentazione sarà consultabile dall’interessato. Andrà letta con molta attenzione per evitare di saltare informazioni importanti.
Forse è preferibile farsi assistere da un legale o da una persona competente se è la prima volta che si procede con la proposta per una casa all’asta. Meglio non correre rischi e svolgere l’iter come normativa vuole. In questo modo si potrà comprare la casa dei sogni ad un prezzo inferiore rispetto al previsto evitando anche le spese notarili e provvigioni.