C’è un limite al numero di gatti che si possono tenere in casa? La regola che in pochi conoscono

Esiste un limite al numero di gatti che si possono tenere in casa? La legge parla chiaro, chi ama i felini dovrebbe saperlo.

La passione per gli animali unisce tantissime persone, c’è chi non riesce davvero a farne a meno, a maggior ragione se si è avuti modo di crescere con la compagnia di uno di loro. Chi li ama apprezza certamente il loro modo di dare affetto incondizionatamente, rivelandosi una compagnia davvero preziosa quando si vive un momento difficile, che loro sanno spesso percepire in anticipo. Si distingue spesso tra chi preferisce cani e chi i gatti, anche se c’è chi allo stesso tempo non è in grado di decidere e ama avere entrambi.

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La compagnia di un gatto può essere davvero preziosa – Foto: Unioneinquiliniroma.it

Non tutti condividono evidentemente lo stesso pensiero, inutile negarlo, per questo a volte questa scelta può essere oggetto di discussione con i vicini. In realtà, anche se tutti non lo sanno esiste un limite per legge al numero di felini che si possono tenere in casa, non può che essere importante che tutti lo sappiano, così da regolarsi di conseguenza.

Quanti gatti si possono avere in casa? La regola da conoscere

Gli animali domestici sono amati da molti, c’è chi li adora talmente tanto da essere disposto ad averne anche più di uno, nonostante sia costoso e impegnativo gestirli e farli stare al meglio. Certamente il modo in cui occuparsi di cani e gatti può essere diverso, i felini possono essere più indipendenti, ma se si vuole ridurre il rischio di non ritrovarli più o che siano investiti da una macchina sarebbe meglio tenerli tra le mura domestiche.

E’ proprio per questo che può essere naturale chiedersi se possa esserci un limite da rispettare in merito al numero di mici che si possono avere, soprattutto perché ci sono allevatori che inevitabilmente sono chiamati a tenerne diversi per esercizi professionali. A livello generale non esiste una legge che pone un numero massimo da non superare, è importante comunque fare il possibile affinché si possano garantire loro le migliori condizioni di vita.

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Esiste un limite in merito al numero di gatti da tenere? – Foto: Unioneinquiliniroma.it

Sono diversi i fattori che devono essere presi in considerazione, innanzitutto se si vive in casa o in condominio, le dimensioni dell’abitazione e se possano eventualmente uscire, magari in giardino. I gatti sono degli animali particolari, indipendenti ma in grado anche di convivere con altri simili, specialmente se sono cresciuti insieme, importante è che ognuno di loro abbia uno spazio in cui posizionare una cuccia per riposare. A questa si deve aggiungere la lettiera dove loro possono fare i bisogni, è fondamentale però che ce ne sia una per ogni singolo micio, molti di loro amano gestire in maniera riservata questo momento, come gli umani. Non dovrebbero inoltre mancare i tiragraffi, magari più di uno, posizionati in vari posti strategici tra le varie stanze.

Garantire loro uno stile di vita adeguato è quindi primario, per questo è indispensabile evitare possano crearsi condizioni di sovraffollamento. Se questo dovesse accadere, a farne e spese sarebbero gli animali, ma anche il proprietario potrebbe essere in notevole difficoltà, non sapendo come far fronte a tutto.

Prima di agire è comunque consigliabile verificare se ci siano norme a livello territoriale, che pongono dei vincoli in merito al numero di animali da custodire. La Lombardia, ad esempio, con la Legge Regionale 33/2009, ha imposto un numero massimo di 10 gatti per abitazione, valida anche a Padova.

La situazione può variare se si abita in condominio, su cui spesso si sono diffuse teorie che non sono poi supportate dai fatti. Non esistono infatti divieti assoluti al possesso di animali, nemmeno nel regolamento condominiale. Chi vive in affitto, però, dovrebbe verificare la presenza di eventuali indicazioni a riguardo inserite nel contratto di locazione, qualora ci sia una violazione è possibile anche sfrattare l’inquilino.

Qualora ci fossero dubbi, è raccomandabile consultare un veterinario, che potrà valutare come sia meglio agire dopo avere preso visione dell’unità abitativa.

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