A fine mese è previsto il cambio dell’ora, con il passaggio da quella legale a quella solare, grazie a questo avremo modo di risparmiare energia.
L’ultimo fine settimana di ottobre porta con sé un momento che è ormai diventato una tradizione da tempo, ma che non è sempre amato da tutti. Si tratta del cambio dell’ora, quello che porta al passaggio dall’ora legale all’ora solare, previsto nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre, in cui dovremo portare le lancette indietro di un’ora.
Questo permetterà così di dormire di più, cosa che in tanti non disdegneranno di certo, anche se c’è chi non ama particolarmente l’idea di vedere il buio già nel tardo pomeriggio, quando si uscirà dal lavoro. C’è chi pensa che questa fase possa comportare una maggiore spesa nella bolletta della luce, dovendo necessariamente accenderla prima, in realtà può verificarsi addirittura la situazione opposta, cosa che non potrà che fare piacere a tutti.
Il cambio dell’ora previsto a fine mese aumenterà le ore di buio, sia di prima mattina, sia soprattutto a partire dal tardo pomeriggio. L’idea di dormire un’ora in più potrà generare benefici in molti all’inizio, anche se alla lunga c’è chi potrebbe risentirne, andando incontro a una serie di malesseri.
Sono infatti tipici di questa situazione la difficoltà di concentrazione, i problemi di memoria, sonno disturbato, oltre a stanchezza persistente e stress. Questo accade perché il nostro corpo deve abituarsi ai nuovi ritmi, non è detto che riesca a farlo nell’immediatezza. Non è escluso si possa riscontrare anche un aumento del battito cardiaco, anche se soprattutto per chi soffre già di natura di problemi di cuore.
I consumi energetici sono inevitabilmente destinati ad aumentare, ma sarà possibile fare qualcosa di tangibile per evitare che questo influenzi troppo le spese in bolletta. Una situazione simile è innanzitutto dovuta a due motivazioni, l’uso maggiore dell’illuminazione, ma anche degli elettrodomestici.
Si può comunque riuscire a risparmiare puntando innanzitutto sulle lampadine a LED, queste hanno un costo maggiore rispetto a quelle “tradizionali”. ma hanno una durata pià lunga e arrivano a consumare anche l’85% in meno. Anche in questa fase dell’anno sarebbe ideale sfruttare il più possibile la luce naturale, aprire tende e persiane di giorno consente di ritardare l’accensione della luce. Si può poi ottenere un beneficio installando specchi nelle stanze in cui si resta più tempo, facendoli rivolgere verso la finestra, si riesce così a creare un riflesso con la luce del sole così da amplificarla.
Non si deve inoltre dimenticare di evitare gli sprechi, è inutile lasciare accese le luci dove non serve o dove non c’è nessuno. Esistono in commercio dei timer che consentono di programmare accensione e spegnimento, che si rivelano provvidenziali. Altrettanto preziosi possono essere i sensori di movimento, da mettere nelle varie zone di passaggio, questi accendono la luce al passaggio di qualcuno, per spegnersi quando non c’è nessuno.
Fondamentale inoltre usare le prese intelligenti per gestire gli elettrodomestici in remoto, oltre a evitare di lasciarli in stand by quando si usano poco. Non si dovrebbe infine trascurare la possibilità di attivare una tariffa bioraria dell’energia, che consente di risparmiare di sera e nel weekend, meglio concentrare l’uso di lavatrice e lavastoviglie quando si sa di spendere meno.
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