L’importo del bollo auto aumenterà nel 2025 per tantissimi veicoli. Una vera batosta in arrivo per gli italiani che dovranno correre ai ripari.
L’odio per il bollo auto crescerà dopo l’ultima novità in arrivo, un aumento dell’importo a partire dal prossimo anno per tante utilitarie. Gli automobilisti già tremano al pensiero di dover pagare di più, c’è un modo per evitarlo?
Pagare il bollo auto è per gli italiani qualcosa di incomprensibile. Già ci sono tante spese legate all’acquisto e al mantenimento di un veicolo, dover aggiungere una tassa per il possesso del mezzo fa veramente arrabbiare. Non bastano assicurazione, revisione, tagliando – obblighi comprensibili dato che hanno come scopo la sicurezza sulle strade – più il carburante, altre spese extra come il cambio delle ruote e la grande somma spesa per comprare l’auto. Si aggiunge il bollo auto a decurtare le risorse delle famiglie.
Quest’imposta è prelevata ai cittadini in modo forzato una volta all’anno e guai a ritardare il pagamento. Sull’importo verranno applicate sanzioni e interessi che faranno crescere ulteriormente la già grande somma da corrispondere. Ci sarà una cartella esattoriale a fare da memorandum del pagamento, pronta a far scattare il fermo del veicolo o il pignoramento se si dovesse continuare a non versare quanto dovuto. Nessuno si domanda come mai tante famiglie non corrispondono la tassa, forse perché hanno già risorse limitate da utilizzare per tutte le altre spese indispensabili?
Non solo le voci di una cancellazione del bollo auto rimarranno solo voci (per acchiappare voti si fanno promesse che non saranno mai mantenute) ma nel 2025 ci sarà un aumento dell’importo per alcune macchine. Parliamo dei veicoli ibridi circolanti nella Regione Piemonte. L’amministrazione ha disposto solo per il 2024 l’esenzione dal pagamento del bollo auto o la riduzione dell’importo del 50%. Significa che da gennaio l’agevolazione sparirà e che si tornerà a pagare una cifra superiore.
Ad oggi le auto a doppia alimentazione benzina-metano e benzina-gpl possono godere di un’esenzione totale per cinque anni dall’immatricolazione a condizione che siano già dotate di dispositivo per la circolazione con metano/gpl prima dell’immissione in commercio. Per i mezzi a doppia alimentazione benzina-elettrica è previsto lo sconto del 50% a condizione che la potenza sia inferiore a 100 kW. Ebbene, dal 1° gennaio 2025 le auto ibride benzina-elettrico godranno della riduzione del 50% solo per cinque anni dall’immatricolazione, poi, si pagherà l’importo intero.
Niente più esenzione totale. Una vera e propria beffa per chi sperava in un importante risparmio avendo acquisto un’auto più “amica dell’ambiente”. Chi immatricolerà l’auto nel 2025, dunque, dovrà pagare il bollo auto ridotto del 50% per cinque anni, poi la cifra senza sconti. Queste indicazioni valgono per la Regione Piemonte. Essendo la tassa di competenza regionale, infatti, ogni Regione può gestirla in modo autonomo. Per conoscere le direttive della vostra zona di residenza accedete al portale online della Regione e approfondite la questione esenzione e riduzioni. Potreste pagare meno o non pagare affatto il bollo auto.
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