Cinque città del Nord Italia offrono affitti sostenibili con prezzi del canone di locazione mensile accessibili, sicuramente inferiori ad un mutuo.
Mutuo o affitto, quando le banche negano il prestito si deve necessariamente optare per la seconda soluzione e non è detto che alla fine sia peggio. L’importante è sapere quali sono le città che propongono prezzi accessibili.
L’amore degli italiani per la casa di proprietà non è così diffuso in altri Paesi. In Italia le famiglie accettano di accollarsi un mutuo per 25 o 30 anni al fine di avere un immobile di valore in proprio possesso. In altre nazioni, invece, le persone vivono più spensieratamente la scelta di una casa in cui vivere prediligendo l’affitto al mutuo. Certo significherà uscire ogni mese dei soldi senza alcun rientro se non quello di avere un tetto sopra la testa – che comunque non è poco.
Gli italiani preferiscono pagare una rata del mutuo anche onerosa con la certezza di poter avere dopo tanti anni un bene da lasciare in eredità ai figli o da usare come investimento. Detto questo occorre considerare che l’ultima parola è della banca. Bisognerà dimostrare di essere clienti con una solida affidabilità creditizia per poter ottenere il grosso finanziamento dall’istituto di credito. In caso contrario non rimane altra possibilità che andare a cercare casa in affitto.
In Italia l’affitto medio per un appartamento è di 700 euro. Considerando le differenze tra i Comuni e le Regioni il range stimato è tra un minimo di 350 euro e un massimo di 2 mila euro. Sono tante le variabili che andranno ad incidere sull’importo finale del canone di locazione. Oltre alla zona di residenza la metratura della casa, le condizioni dell’immobile, gli arredi inclusi e i servizi offerti nel condominio.
Nelle grandi metropoli pensare di affittare un’abitazione per una cifra modica è un’utopia ma ci sono delle città non molto distanti dai centri più noti – come Torino e Milano – che propongono affitti sostenibili, con importi accessibili. Tra le città più economiche del Nord Italia troviamo, ad esempio, Alessandria. Siamo nel cuore del Piemonte, in un contesto accogliente e ricco di servizi, a soli 90 chilometri dai due grandi capoluoghi citati. Qui il prezzo medio delle case in affitto è di 6 euro al metro quadro, ben al di sotto dell’affitto annuale medio al metro quadro, 120 euro.
Seconda città con affitti sostenibili è Mantova, nel cuore della Lombardia. Tanti servizi, ottime strutture sanitarie, numerosi centri commerciali e una posizione geografica invidiabile. Il prezzo medio delle case locate è di 8,9 euro al metro quadro. Più conveniente Biella, piccola cittadina piemontese a misura d’uomo a pochi passi dal Lago d’Orta e dalla Valsesia. Si possono trovare anche abitazioni indipendenti al costo di 5,6 euro al metro quadro.
Vicino Milano, poi, troviamo Pavia, una città ben servita, ricca di storia e cultura e con ottime università. C’è uno dei campus universitari più antichi d’Italia ma questo non ha fatto alzare il costo del canone di locazione stimato a 9,9 euro al metro quadro. Infine, c’è Vercelli con 7,1 euro al metro quadro. Vicina a Novara, ben collegata a Milano e Torino è una delle cinque città con affitti più economici del nord Italia. Di certo non si può parlare di canoni bassi ma sicuramente non alti come in altre grandi città.
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