Con un metodo giapponese si può porre fine al problema della condensa e dell’umidità in casa. Vediamo come funziona.
Dalla condensa e dall’umidità si generano le muffe. Ecco perché è fondamentale porre rimedio al problema subito ed evitare pericoli per la salute soprattutto a livello respiratorio. Viene in nostro aiuto un metodo giapponese efficace da provare subito.
L’umidità è la quantità di vapore acqueo nell’aria, la condensa è ciò che noi vediamo quando l’aria umida si raffredda e trasforma il vapore in goccioline d’acqua sulle superfici fredde. Un chiaro esempio lo abbiamo sotto i nostri occhi dopo una doccia calda. Nel bagno si noteranno lo specchio appannato e le goccioline sulle piastrelle, segno della troppa umidità nell’aria. Questa rappresenta un pericolo perché crea il clima perfetto per la proliferazione di funghi e muffe le cui spore possono portare problemi di salute nelle persone.
Ci sono diverse strategie da seguire per evitare la formazione dell’umidità di condensa in casa. Bisogna evitare di far asciugare i panni in casa a meno che non si accenda un deumidificatore e di stirare a vapore senza arieggiare. La ventilazione è fondamentale per evitare che l’umidità aumenti esponenzialmente, le finestre vanno aperte tutti i giorni anche se le temperature sono basse. Poi c’è un metodo giapponese che permette di evitare la formazione di condensa e umidità in casa.
Pochi suggerimenti per risolvere il problema della condensa e dell’umidità in casa
Avere una casa umida comporta diversi problemi oltre quello principale, la formazione della muffa su pareti e soffitto. L’umidità può causare danni all’abitazione e provocare un odore sgradevole nei tessuti. Meglio evitare tutto questo per vivere serenamente e senza timori. Bisogna prevenire, dunque, la condensa sulle finestre e per farlo c’è uno straordinario metodo giapponese. Si mette in pratica semplicemente posizionando un cucchiaio sul davanzale della finestra per creare un punto di rugiada alternativo e impedire l’accumulo di umidità.
Si può aggiungere anche una ciotola di sale accanto alle finestre in cui si notano le goccioline d’acqua dovute all’umidità e alla condensa. Il sale, infatti, riesce ad assorbire l’acqua che si forma quando l’umidità nell’ambiente è molto alta. Secondo il metodo giapponese, poi, per eliminare il problema quando questo è legato all’asciugatura dei panni bisogna stendere gli indumenti a forma di arcobaleno, mettendo i più lunghi alle estremità e quelli corti al centro per permettere una migliore circolazione dell’aria e un’asciugatura più celere.
Sicuramente l’opzione perfetta sarebbe stendere all’aperto per evitare problemi di umidità ma non sempre questo è possibile per la mancanza di un balcone o per la pioggia. I giapponesi suggeriscono di appendere i vestiti bagnati in un bagno con doccia, chiudere la porta e spalancare la finestra. Chi ha l’asciugatrice, invece, deve posizionarla molto lontano dalle pareti per non intrappolare umidità.
Non solo finestre, anche, persiane e tende devono essere aperte adeguatamente per favorire la circolazione dell’aria dopo una doccia o dopo aver cucinato. Spostandoci proprio in cucina il metodo giapponese per ridurre umidità e condensa suggerisce di coprire le pentole quando si fa bollire l’acqua o si cuoce al vapore ricordando di accendere sempre la ventola della cappa.